Chi ha una intelligenza più spiccata degli altri di solito si riconosce facilmente, almeno nell’immaginario collettivo: occhialoni, stile discutibile e un’insana passione per libri, indovinelli e test di logica. Le persone con un alto quoziente intellettivo non si riducono certamente ad uno sterile stereotipo e hanno un mondo interiore vastissimo; anzi la loro intelligenza traspare da alcuni “problemini” che spesso emergono in un contesto di socialità.
Intanto sono persone generalmente umili e poco sicure di sé e delle proprie conoscenze: chi invece mostra tracotanza culturale sono di fatto meno intelligenti di chi dubita. A dirlo non solo il filosofo cristiano Agostino con il motto “Dubito ergo sum”, ma anche la psicologia. Avete mai sentito parlare di effetto Dunning-Kruger? È una distorsione cognitiva per cui individui poco competenti in un certo settore sopravvalutano le proprie capacità erigendosi, a torto, a esperti in materia.
L’umiltà verso il sapere e verso gli altri può accompagnarsi a una importante apertura mentale e curiosità: le persone intelligenti, infatti, sono naturalmente portate ad apprendere, a non restare sulle proprie idee, a riflettere da diverse prospettive… Dunque spesso possono apparire indiscreti e inappropriati facendo domande fuori luogo. I nerd sono ottimi ascoltatori: tendenzialmente sono persone che parlano molto poco, ma ascoltano gli altri e da essi imparano sempre qualcosa (sapete quali sono i segni più intelligenti dello zodiaco? Non ci credereste mai)
Un difetto comune alle persone brillanti e acute è che procrastinano nelle scelte: chi ha una fine capacità di ragionare e sentire, infatti, tende a rimandare l’azione per valutare da ogni punto di vista il da farsi e trovare, se possibile, un approccio più innovativo. Di solito, le persone intelligenti sono dotate di un immenso autocontrollo: a parte Will Hunting nel film “Genio ribelle”, quanti cervelloni si lasciano trasportare dall’istinto nelle situazioni che la vita gli pone e hanno comportamenti sregolati? Alcune ricerche hanno stabilito un legame tra l’intelligenza e il senso di controllo: questa caratteristica si riscontra nella corteccia prefrontale anteriore che è impiegata nella presa delle decisioni e nella pianificazione di complicati comportamenti cognitivi.
Comunque, quando si possiede un’intelligenza superiore alla media, emergono alcune abitudini particolari che non solo riflettono un elevato quoziente intellettivo (QI), ma che possono anche avere un impatto significativo sulla salute, sull’istruzione e sullo sviluppo cognitivo generale. Ecco le sette abitudini che caratterizzano le persone con un’intelligenza sopra la media.
1. Lavorare Costantemente su Sé Stessi
Le persone con un QI elevato sono sempre impegnate a migliorare se stesse, sia che si tratti di perfezionare la propria forma fisica in palestra o di migliorare le proprie competenze comunicative sul lavoro. Riflettono costantemente sui loro comportamenti, punti di forza e debolezza, e cercano continuamente modi per diventare migliori.
2. Autonomia nel Risolvere Problemi
Gli individui molto intelligenti non si rivolgono immediatamente agli altri per risolvere i loro problemi. Una delle loro abitudini fondamentali è cercare di capire le cose da soli prima di chiedere l’opinione altrui. Questo approccio li aiuta a sviluppare un pensiero critico e indipendente.
3. Sete di Conoscenza
Le persone con un’intelligenza superiore alla media tendono a mostrare una forte sete di conoscenza. Che si tratti di rimanere aggiornati sulle tendenze o di guardare le notizie in TV, cercano attivamente nuove informazioni e amano imparare in vari campi.
4. Capacità di Semplificare Concetti Complessi
Un altro segno distintivo di un’intelligenza superiore è la capacità di scomporre concetti complessi in componenti più semplici. Questa abilità dimostra una potenza cerebrale superiore e rende più facile la comprensione e la spiegazione di idee complicate.
5. Autocura e Consapevolezza di Sé
Le persone molto intelligenti sanno di essere le persone più importanti della loro vita. Non importa quanto amano e desiderano proteggere i loro cari, sono consapevoli che per dare il meglio di sé agli altri devono prima trattare bene se stessi.
6. Tendenza a Preoccuparsi di Più
Secondo uno studio pubblicato su Personality and Individual Differences, le persone con un quoziente di intelligenza più elevato tendono a preoccuparsi più del solito. Questa abitudine può derivare dalla loro capacità di anticipare e riflettere su molteplici scenari, permettendo loro di prepararsi meglio per il futuro.
7. Autoconsapevolezza e Gestione delle Emozioni
Infine, possedere un senso di autoconsapevolezza, empatia e la capacità di comprendere e gestire le emozioni in modo efficace, suggerisce un livello di intelligenza elevato. Le emozioni possono creare o distruggere situazioni, e la capacità di utilizzarle in modo appropriato è una caratteristica mentale d’élite.
Queste sette abitudini non solo indicano un alto livello di intelligenza, ma contribuiscono anche a una vita più equilibrata e produttiva. Se ti riconosci in molte di queste caratteristiche, è probabile che tu possieda un’intelligenza superiore alla media.
